mercoledì 30 aprile 2014


E’ OBBLIGO DA PARTE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI RISPONDERE PER ISCRITTO ALLE RICHIESTE DEI CITTADINI


In molti casi alcuni cittadini non ricevono risposta alle richieste inviate per scritto, dirette all’Amministrazione Comunale, voglio mettere ben in evidenza a chi di dovere che svolge attività d’ufficio all’interno della nostra Amministrazione, cosa prevede la legge e a cosa potrebbero andare in contro in mancanza di una risposta scritta nei termini stabiliti per legge  

(Diritto alla risposta da parte delle pubbliche amministrazioni)

Art. 328 c.p. prevista dal secondo comma, con tale reato si punisce il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che omettono di compiere l'atto dell'ufficio ovvero non espongono le ragioni del ritardo entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi ha interesse. È necessaria ai fini della punibilità una formale richiesta scritta, da parte di chi vi abbia interesse, all’organo competente a provvedere e l’obbligo corrispondente del funzionario responsabile di pronunciarsi sulla relativa istanza.


1. Ogni cittadino che ponga al Comune una richiesta scritta avente ad oggetto un qualsiasi atto dell'Amministrazione Comunale, sia pure di contenuto meramente informativo, ha diritto ad ottenere una risposta ugualmente scritta.

2. Il Regolamento individua l'organo competente alla risposta ed i relativi termini o modalità



Art. 12 del Regolamento sugli atti

(Obbligo di risposta)


1. Qualsiasi istanza o richiesta scritta indirizzata all'Amministrazione Comunale, quale che ne sia l'oggetto, deve ricevere una risposta egualmente scritta.

2. La richiesta é assegnata, ai sensi del precedente Art. 3, al dirigente del settore competente che provvede alla risposta entro il termine di trenta giorni, salvo quanto disposto al comma successivo e nel rispetto delle modalità di cui agli articoli seguenti.

3. Qualora l'oggetto della richiesta esorbiti dalla sfera delle funzioni dirigenziali ovvero risulti estraneo a procedimenti amministrativi tipici di competenza del settore, attenendo a decisioni ed iniziative discrezionali degli organi elettivi del Comune, il dirigente ne informa immediatamente il Sindaco e l'Assessore preposto al settore, prospettando ogni elemento ritenuto utile per la valutazione della richiesta e rimanendo in attesa delle determinazioni degli organi competenti

INFATTI LA LEGGE 241/90 SULLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA PREVEDE:

In base a quanto disposto da una legge fondamentale dello Stato italiano, la 241 del '90 la pubblica amministrazione ha il dovere di essere efficiente, imparziale, "trasparente". Trasparenza vuol dire che il cittadino ha il diritto di conoscere quali sono le procedure attraverso le quali l'amministrazione agisce, quali sono i documenti che essa prende in considerazione, quali sono i tempi in cui i suoi procedimenti devono concludersi, chi ne risponde.

In pratica questa legge ha imposto alle amministrazioni pubbliche di "schedare" tutti i loro procedimenti e di rendere pubblico, con un regolamento apposito, la loro durata massima e il loro responsabile. Se non è diversamente previsto dal regolamento o da altra specifica norma, il procedimento deve concludersi entro 30 giorni.

Al responsabile del procedimento spetta di provvedere affinché i tempi previsti vengano rispettati, fare in modo che i destinatari degli effetti del provvedimento siano correttamente informati e rispondere alle loro richieste e istanze. Se la domanda di avvio del procedimento è irregolare o incompleta, il responsabile del procedimento deve comunicarlo all'interessato, che deve essere informato anche di eventuali richieste di parere che potrebbero ritardarne l'iter. La comunicazione di avvio del procedimento deve essere personale, salvo vi siano esigenze di celerità o un eccessivo numero di destinatari, nel qual caso può avvenire mediante pubblicazione nel Bollettino ufficiale del Ministero, negli atti dell'amministrazione o con altre forme idonee

I termini e i responsabili dei procedimenti

A loro volta gli uffici periferici devono:

  • consentire a chiunque vi abbia interesse di consultare gli appositi elenchi da cui risultino le unità organizzative responsabili dei procedimenti
  • rendere note le modalità per prendere visione degli atti del procedimento, nei casi in cui ciò è consentito.

Il termine iniziale indicato dai vigenti regolamenti decorre:

- per i procedimenti "d'ufficio" dal giorno in cui sorge l'obbligo a provvedere

- per i procedimenti a iniziativa di parte dal giorno in cui è stata ricevuta l'istanza del contribuente

Se l'istanza del contribuente non corrisponde a tutti i requisiti necessari o non è munita dei necessari allegati, il termine iniziale decorre dalla sua regolarizzazione.

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