mercoledì 13 marzo 2013


ci scrive Giuseppe Galiano a Striscia Vetralla Profilo
circa un'ora fa · 
Cara Striscia, ho un grosso sospetto che mi tormenta e mi spiego. Presso un super mercato di Viterbo sono stato avvicinato da una ragazza che reclamizzava macchinette per depurare l'acqua di casa e tra le varie mirabilia delle stesse, era precisato che servivano anche a dearsenificare le stesse acque. Il metodo adottato per la depurazione è quello della osmosi inversa. Lungo spiegare il procedimento e chi vuole approfondirlo può leggere i depliant che vengono offerti. Alla mia richiesta di quanto costasse il tutto mi è stato risposto che sarebbe venuto qualcuno a casa per spiegarmi l'intera questione. Con appuntamento telefonico. Arriva la telefonata, cortesissima ma non esauriente in quanto ancora non mi dicono il prezzo però mi dicono che potrei usufruire di una finanziaria. Non ti dico il resto perchè ininfluente ai fini del mio sospetto. Se esistono codeste macchine per quale motivo le varie amministrazioni regionale, provinciale, comunale non mettono in sicurezza le acque della zona? Ancora, per quale motivo dobbiamo pagare a caro prezzo un'acqua avvelenata e se vogliamo pararci il culo dobbiamo farlo a nostre spese? Ancora, per quale motivo codeste ditte lavorano a tutto spiano mentre le sunnominate amministrazioni cincischiano sulla nostra pelle? Non accuso nessuno dico solo che ho il fondato sospetto che ci prendano in giro.

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