venerdì 31 agosto 2018

Vetralla -  Allarme sulla Cassia Migranti in bicicletta di sera senza luci:


La protesta di molti cittadini che si rivolgono al noto blogger Gennaro Giardino che si fa portavoce dei vari problemi che gli vengono esposti.
I responsabili che li gestiscono li dotino di abbigliamento idoneo e luci. Dice Giardino, ho pubblicato un recente articolo dove segnalavo la pericolosità degli immigrati che passeggiano lungo la Cassia e ho chiesto di dotarli di pettorina catarifrangenti, di notte non si riescono a vedere, pochi giorni fa all’altezza di pian di San Martino un giovane migrato è stato investito e trasportato in ospedale in gravi condizioni, ora li vediamo passeggiare in bicicletta a gruppi senza luci e invadono la carreggiata, qualcuno non è neanche capace di guidare la bicicletta.  
Giardino tiene a sottolineare il pericolo e lancia un appello alle autorità locali per intervenire in tempo: «I responsabili dei ragazzi immigrati, presenti nel  territorio della Tuscia, li dotino di abbigliamento idoneo, visibile anche al buio e soprattutto di biciclette complete di fanali anteriori, posteriori e luci ad intermittenza qualcuno non è ingrato di guidare una bicicletta, insegnate a loro il codice della strada».
Chiude Giardino dicendo: “la bicicletta è il mezzo più agevole per spostarsi, peccato che nessuna sia dotata di una luce che segnali, soprattutto nelle ore serali, la presenza”.
Questo rappresenta un pericolo non solo per i giovani migranti che usano le due ruote per spostarsi anche di sera, ma un rischio anche per gli automobilisti. 

lunedì 27 agosto 2018

VETRALLA – Sicurezza Stradale - Amministrazione Assente i cittadini  della Frazione  “La BOTTE” lamentano una situazione di pericolo insostenibile.
Alcuni Cittadini preoccupati della sicurezza stradale,  in particolare gli abitanti della frazione “LA BOTTE”,  chiedono aiuto a  al noto sito cittadino “Striscia Vetralla”.
I residenti della frazione, tramite Giardino che si fa portavoce, evidenziano la pericolosità di una sicurezza stradale ormai trascurata da diversi anni. In particolare evidenziano la sosta selvaggia lungo la Cassia, ambo i lati non esistono marciapiedi, i pedoni sono costretti a passeggiare sulla Cassia rischiando di essere investiti per il transito di autovetture che sfrecciano a tutta velocità.  Illuminazione scadente al punto che per chi guida non riesce a vedere i pedoni che attraversano la Cassia. Non dimentichiamo che negli ultimi anni pedoni sono stati investiti su attraversamento pedonale e purtroppo qualcuno ci ha rimesso anche la vita. Alcuni cittadini per avere la possibilità di usufruire di un passaggio pedonale, per impedire la sosta di autovetture sono stati costretti a metterci dei vasi che poi sono stati rimossi in quanto qualcuno credeva fossero pericolosi.
l’Assessore di competenza nel settore, visto che Vetralla ha un territorio molto vasto, dovrebbe farsi una passeggiata alle frazioni che, in alcuni casi risultano del tutto abbandonate e dimenticate.
Si spera in un intervento urgente per quanto riguarda:  illuminazione, creare passaggi pedonali, controllare la sosta selvaggia di alcuni automobilisti e magari l’istallazione di autovelox in modo che chi percorre quella zona è costretto a tenere una velocità adeguata senza mettere in pericolo chi ci abita.

venerdì 24 agosto 2018


Vetralla – Chiesa di Sant’Egidio


Un cittadino di Vetralla si rivolge al noto blogger Gennaro Giardino ormai da tanto impegnato nei problemi che alcuni cittadini evidenziano e cercano aiuto per dare voce a le loro problematiche.

Giardino si fa portavoce di molti cittadini e più volte grazie alle sue segnalazioni che ben mette in evidenza, si riesce ad avere qualcosa di più. Questa volta un cittadino segnala una situazione di uno stabile che andrebbe ben vista dal punto di vista sicurezza.
  
Ciao Gennaro mi rivolgo a te che sei sempre attendo ai problemi del nostro paese per segnalarti una situazione che a mio parere viene trascurata e non controllata da chi di dovere e si tratta di un edificio che si trova nel centro storico del nostra paese.

  
Un cittadino di Vetralla si rivolge al noto blogger Gennaro Giardino ormai da tanto impegnato nei problemi che alcuni cittadini evidenziano e cercano aiuto per dare voce a le loro problematiche.

Giardino si fa portavoce di molti cittadini e più volte grazie alle sue segnalazioni che ben mette in evidenza, si riesce ad avere qualcosa di più. Questa volta un cittadino segnala una situazione di uno stabile che andrebbe ben vista dal punto di vista sicurezza.
  
Ciao Gennaro mi rivolgo a te che sei sempre attendo ai problemi del nostro paese per segnalarti una situazione che a mio parere viene trascurata e non controllata da chi di dovere e si tratta di un edificio che si trova nel centro storico del nostra paese.
  
"La chiesa in oggetto, San Egidio, si trova in Via Cassia interna 102, sono anni che l'umidità che vedi nelle foto cresce sempre di più, domenica scorsa passando o notato molti pezzi di intonaco a terra, nelle foto si vedono quelli che sono rimasti.
Ti faccio notare che la chiesa è chiusa da qualche anno perché all'interno sono caduti stucchi e calcinacci. 
Nessuno, malgrado le denunce verbali dei residenti in zona, è intervenuto seriamente per accertare le cause di queste infiltrazioni anzi una volta su interessamento di Don Luigi, qualcuno è venuto, ma non è riuscito a stabilire le cause.
Secondo il mio modesto parere, sarebbe il caso di far intervenire o per lo meno sensibilizzare le autorità competenti perché potrebbe esserci un serio rischio di crollo, visto anche lo sfaldamento del peperino alla base della porta della chiesa.

Visto il momento, con crescente psicosi crolli, le autorità (Comune, Curia, Sovraintendenza) con gli uffici competenti dovrebbe intervenire per accertare le responsabilità."




Chiude Giardino dicendo: “sono fiducioso nelle Istituzioni e spero che chi di dovere possa ben valutare se prendere le dovute precauzioni e se quanto segnato possa recare pericolo.

 
 


giovedì 16 agosto 2018

Vetralla – L’amministrazione ricorda alla cittadinanza alcuni obblighi ma.... chi controlla il controllore? il Comune pulisce poco e male.



In un recente articolo stampa l’Amministrazione del Comune di Vetralla ricorda alla cittadinanza gli obblighi dei privati relativi riguardante la manutenzione di tratti di marciapiedi e strade comunali citando così l’Ordinanza Sindacale n. 62/2017 “Disposizione taglio siepi e rami sporgenti ai margini dei marciapiedi, delle aree di sosta, delle strade comunali e vicinali di uso pubblico”.

Si emettono ordinanze con obbligo per i cittadini di effettuare la manutenzione delle aree verdi private; tutto questo e' giusto se prima però verrebbe effettuata una manutenzione discreta da parte dell’amministrazione Comunale.
 “si predica bene ma si razzola male”.  


Basta farsi due passi nel paese per rendersi conto che abbiamo i marciapiedi con erba alta che fuoriesce dai sampietrini; erbaccia e siepi che non permettono il passaggio dei pedoni; un'area camper abbandonata che permette questi ultimi di sostare in parcheggi non idonei. Lungo la cassia direzione Viterbo possiamo ben notare alberi e roghi che invadono il manto stradale.
Presso le frazioni i cittadini si sentono abbandonati sotto ogni profilo amministrativo.



"È davvero così complicato ripulire le antiche mura cittadine dalle erbe infestanti? È davvero impossibile fare un giro nel territorio e rendersi conto delle condizioni? E' durissimo Gennaro Giardino del noto blog Striscia Vetralla, indignato, sullo stato delle antiche mura della città, coperte da erbacce, insieme ai tanti marciapiedi del territorio di Vetralla.


Dice Giardino: “sono molte le segnalazioni dei residenti che ricevo ogni giorno sulla scarsa manutenzione. Le piante infestanti, come edera e roghi, si infiltrano nei buchi tra i sampietrini sui marciapiedi e tra i mattoni delle antiche mura. 


Continua Giardino “di erbacce incolte, che non crescono solo sulle mura, ma anche su molti marciapiedi e ai margini delle strade, nelle rotatorie e nei parcheggi, ce ne sono tantissime quindi sarebbe il caso che l'amministrazione  comunale si mettesse prima in regola e poi emettesse ordinanze a quei cittadini che non puliscono le loro aree verdi, eseguendo così i dovuti controlli e multando i trasgressori”.

Giardino Gennaro