giovedì 26 gennaio 2017

VETRALLA - ALBERI ABBATTUTI PER FARE SPAZIO ALLA ROTATORIA.


Vetralla, questa mattina sono iniziati i lavori per la realizzazione di una seconda rotatoria sulla SR2 Cassia, in corrispondenza di via Don Benedetto Baldi. Per l’operato è stato necessario sacrificare due alberi e ciò ha mandato su tutte le furie alcuni cittadini che hanno espresso giudizi negativi sul web.

Il progetto risale al 2015 con la vecchia Amministrazione e servirà, secondo il Comune di Vetralla, a ridurre notevolmente la pericolosità di una strada ad alto scorrimento come la Cassia.
La realizzazione della prima rotatoria alla Frazione La Botte è stata ultimata pochi giorni fa e questa ha creato non pochi problemi: molti mezzi pesanti riscontravano grandi difficoltà nella manovra causando traffico e rallentamento; per tale motivo sono state apportate alcune modifiche.
Ci sono molte zone nel paese dove sarebbero state utili le realizzazione delle rotatorie per alleviare ingorghi ed incidenti quali presso il centro commerciale Coop, nel quale continuano a registrarsi continui sinistri stradali.
Altro luogo per la possibile realizzazione sarebbe stato all’altezza del Cimitero allo svincolo per la località di Mazzocchio; anche qui strada di diversi sinistri.
Sarebbe necessario ricercare altre soluzione per la sicurezza stradale: come l’istallazione di impianti di illuminazione laddove la zona risulti essere più buia, autovelox, attraversamento pedonale controllato ecc …
Pochi giorni fa è uscito un articolo dell’assessore Postiglioni che elogiava e decantava il successo per la fiera di Sant’Antonio grazie all’organizzazione e alla collaborazione dell’attuale amministrazione.
Tale considerazione veritiera dimentica però che tale festività ha sempre riscontrato un notevole successo negli anni passati poiché si tratta di una tradizione folkloristica molto sentita.
È ora di guardare avanti e abbandonare i programmi della vecchia amministrazione, giudicata negativamente dall’attuale: non si dovrebbe guardare il futuro del nostro paese elencando sempre i programmi, gli errori, le mancanze che sono state fatte ma si dovrebbe ripartire da quelle per creare il nostro domani.

Gennaro Giardino



martedì 10 gennaio 2017

INTERVISTA RILASCIATA AL QUOTIDIANO DEL LAZIO
"Da Striscia Vetralla alla politica". Parla Gennaro Giardino
"La mia passione civica e il mio impegno nel sociale portò alla nascita del gruppo Striscia Vetralla. Ora entro in politica per mettermi al servizio della mia città"




Ormai mi risulta quasi impossibile immaginare di iniziare una sessione di lavoro senza che tra le notifiche del profilo Facebook del giornale non appaia la notifica di Gennaro Giardino che ha pubblicato qualcosa in Striscia Vetralla. Così come è divenuta prassi salutarsi di buon mattino,  all'inizio dei nostri rispettivi impegni, per augurarsi il buongiorno e fare due "chiacchiere virtuali".
Forse all'inizio nemmeno lui immaginava quanto Striscia Vetralla, seguita a ruota dagli altri gruppi, avrebbe rivestito un ruolo così preponderante nella propria vita e anche in quella di tanti cittadini vetrallesi, che frequentano la pagina per dibattere delle tematiche politiche e sociali della città, stimolate dalle riflessioni e dalle inchieste di Gennaro. Numeri da capogiro: oltre 16mila iscritti a Striscia Vetralla e 14mila a Striscia la Tuscia. Un consenso rilevante, che ha spinto Giardino alla fine del 2015 a scendere in politica, in modo da tradurre il suo impegno in fatti concreti, soprattutto dopo le denunce negli ultimi tempi sull'inefficienza - a suo dire - della classe politica vetrallese.  Insieme a Gennaro abbiamo ripercorso le tappe salienti di questa sua avventura e lo ringraziamo per aver scelto di raccontarle al nostro giornale
D: Gennaro, nel tuo caso vale proprio il detto che la notte porta consiglio. E' davvero curioso conoscere come è nata l'idea di Striscia Vetralla
R: La mattina del 12 settembre 2011, appena svegliato mi è venuta in mente l'idea di fare qualcosa di utile per la mia città: una pagina dove tutti noi cittadini potessimo liberamente pubblicare e mettere in evidenza problematiche di Vetralla. L'idea di fondare questo gruppo Facebook è nata quasi per gioco, tanto è vero che gli diedi il nome di Striscia Vetralla per ricordare il famoso programma televisivo. Ma il progetto riscosse subito un gran successo, al punto che molti giornali scrivevano di questa mia iniziativa. Comuni cittadini, istituzioni politiche e religiose e varie associazioni erano incuriosite dal progetto.
DLa tua è una vera e propria passione civica, che in conseguenza del grande consenso acquisito nel tempo di fatto è diventato un secondo lavoro. Quindi immagino che la soddisfazione per i risultati ottenuti si alterni anche ad alcuni sacrifici
R: In 5 anni sono stati tanti gli sforzi per tenere sempre aggiornata la pagina. Ho dovuto anche togliere del tempo alla mia famiglia ma ora, per evitare questo ho imparato a gestire il  mio tempo e mi capita spesso di dedicarmi alle varie pagine nelle ore notturne. Si tratta di un'attività notevole, perché oltre a fare informazione, nel corso degli anni mi sono impegnato nel sociale, partecipando in prima persona a molti eventi. Il mio nome è conosciuto non solo a Vetralla, ma anche in altri paesi della Tuscia, dovespesso vengo invitato da vari personaggi del mondo politico e dalle associazioni culturali per conferenze ed eventi vari.
Purtroppo, a causa di molti impegni personali, non riesco a rispondere a tutti gli inviti. Ma, oltre alle richieste di partecipazione agli eventi, ogni giorno ricevo messaggi in privato di persone che hanno bisogno di aiuto di sostegno morale.  A volte sono riuscito, nel mio piccolo ad aiutarli, a volte purtroppo alcune cose non ho le facoltà e gli strumenti per essere loro di supporto e questo mi fa sentire impotente.
D: Quali sono le iniziative portate avanti che ti hanno reso più orgoglioso?
R: Ricordo con piacere quando a Vetralla nel 2012 ho promosso l' "Open day dello sport" alla villa comunale, una manifestazione basata su una giornata intera di sport. Si è trattato di un enorme successo, conseguito grazie all'impegno delle tantissime associazioni sportive del nostro territorio.
Un altro grande evento è stato senza dubbio la manifestazione pugilistica nella piazza comunale, organizzata insieme alla Pro Loco e agli amici Renato Sini e Alessio De Falco. Riuscimmo a piazzare un ring in piazza e la manifestazione fu inserita nell'ambito degli eventi della festa di Vetralla.
Infine ho a cuore anche gli spettacoli organizzati con la parrocchia Sant'Antonio Abate di Vetralla e i ragazzi del Grest. In particolare, l'ultimo spettacolo è stato davvero un successo: sono riuscito a portare a Vetralla anche l'amica attrice cabarettista cantante Laura Leo.
D: Gennaro, ultimamente è innegabile che è l'impegno diretto in politica sia la tua priorità. Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a compiere questo passo?
RRicorderai come in questi ultimi tempi abbia denunciato alcune problematiche che a mio avviso affliggono Vetralla:  dalla numerazione civica, all'isola ecologica che non c'è, alla scuola materna, fino al sottopasso sulla Cassia. Sono convinto che, per far fronte a questi nodi irrisolti, ci sia bisogno di una classe politica fatta da persone che stiano a contatto tutti i giorni con i cittadini, in modo che possano rendersi conto delle difficoltà presenti nella nostra città così da trovare i rimedi per eliminarle. Occorre partire dalle tematiche, all'apparenza banali ma che sono di forte impatto per la cittadinanza.
D: Ce ne potresti illustrare alcune?
RMi piacerebbero delle aree chiuse dove i cani possano gironzolare e fare i loro bisogni con dei distributori di sacchettini per raccogliere i bisogni. Più in generale credo che occorra ripulire tutte le aree verdi, il cui stato attuale lo trovo indecoroso.  Sul fronte sicurezza ritengo necessario incrementare il corpo dei vigili urbani,  attualmente sotto organico dando e organizzare servizi di protezione civile. Grande attenzione la merita anche il sociale: credo sia infatti giunto il momento di instaurare collaborazione dirette con le varie associazioni di volontariato.
D: Fino a pochi giorni fa eri convinto di poter raggiungere questi obiettivi candidandoti per "Noi Con Salvini". Poi è arrivato il colpo di scena del tuo passo indietro: puoi spiegare le ragioni che ti hanno spinto a prendere questa decisione sofferta?
R: Inizialmente ho accordato la fiducia a Noi Con Salvini in quanto mi rispecchio nelle idee della Lega ma purtroppo non ho riscontrato serietà in alcuni personaggi della politica locale [Leggere QUI per approfondire]. La scelta di appoggiare il movimento di Salvini è stata dettata da un fattore emotivo, legato alla grande stima che avevo nei confronti di una persona che purtroppo non c'è più e alla quale ho voluto molto bene. Lui era un uomo umile, serio, e preparato, un maestro di vita insomma. Sono certo che avrebbe approvato la mia scelta di uscire dal movimento.
D: Chiusa questa breve parentesi, come pensi di muoverti adesso?
R: In questi giorni sono in contatto con l'amico della lista civica "Progetto Vetralla",  il consigliere comunale di opposizione Giovanni Gidari. Ho seguito attentamente la sua azione politica in questi anni e devo dire che ha fatto un buon lavoro all'opposizione. In questi giorni ho avuto vari incontri con lui e sono in atto dei colloqui: per ora posso dire che ho trovato una persona preparata.
Lo stesso Giovanni Gidari, da noi interpellato, ha confermato una comunanza di vedute: "Io e Gennaro Giardino - ha dichiarato -  ci siamo incontrati e abbiamo avuto uno scambio di opinioni in merito alla situazione di Vetralla.Durante il colloquio, gli ho illustrato gli obiettivi della Lista Civica "Progetto Vetralla"che  sin dalla sua nascita, nel 2011, si prefissa di lavorare per risolvere i problemi del nostro paese. Mi fa sempre piacere che persone con le stesse finalità, mostrino la propria disponibilità a collaborare con il nostro Movimento Civico".
Al di là di come evolverà la vicenda personalmente, al di là delle visioni socio-politiche che in alcuni casi possono coincidere e in altri differire, non posso che fare un in bocca al lupo a Gennaro. Di sicuro c'è il fatto che, comunque vadano le cose, alle 8.30 Facebook invierà la notifica che Gennaro Giardino ha pubblicato un post in Striscia Vetralla.
Mario Caroni


Vetralla - L'unico Nonno vigile che avevamo si dimette 

VETRALLA - Grazie alla poca attenzione e gratitudine da parte della nuova Amministrazione perdiamo l'unica persona che faceva il nonno vigile e dava alla nostra comunità un ottimo servizio di viabilità per i nostri figli fuori alle scuole....


lunedì 9 gennaio 2017

Vetralla – Condotte ghiacciate, niente acqua per molte famiglie. Molti cittadini si rivolgono alla numero verde della Società  Talete ma senza nulla risolvere.

Talete Disservizi sulla rete idrica, cittadini senza acqua infuriati

Tante le segnalazioni inviate alla Società “Talete” provenienti dai vari comuni del viterbese, ma al momento nulla di fatto. L'acqua non è ancora tornata in molte case. Sono immaginabili i disagi a carico delle famiglie. La  speranza è che la situazione venga risolta al più presto.
Un cittadino si rivolge a Gennaro Giardino Amministratore ed ideatore del noto gruppo Striscia Vetralla: “ciao Gennaro, é mai possibile che sono 3 giorni a Cura di Vetralla nei pressi di via Corneto manca l'acqua? sapere qual'è il problema,provo a contattare la Talete (numero verde) poi mi passano un cellulare del reperibile dopo un paio di squilli ti staccano la linea, almeno avrebbe la gentilezza ti risponderti magari ti prendono per il ……. dicendoti "stiamo lavorando per voi".

L'allarme gelo che ha lasciato senza acqua migliaia di famiglie del viterbese per il freddo polare di questi ultimi giorni ha ghiacciato le tubature causando la sospensione del servizio idrico in molti Comuni del viterbese. I tecnici della Società Talete sono al lavoro, ma senza acqua sono ancora le tante famiglie. 
Il gelo polare può causare due tipi di danni. L'acqua può ghiacciarsi all'interno delle tubature ostruendole, nel caso più grave, il danno può interessare il contatore - molti cittadini hanno coperto i contatori esterni con maglie di lana e teli per evitare che il gelo li distrugga. Sono proprio i tecnici a consigliare di avvolgere panni di lana sugli apparecchi e sui tubi per proteggerli dal freddo.
Giardino si fa portavoce di molti cittadini e chiede dei solleciti interventi alla Talete in quanto ci sono famiglia che da giorni sono senza acqua nelle loro case. 

Gennaro Giardino