mercoledì 30 ottobre 2013

VETRALLA: Investita questa mattina una donna sulle strisce pedonali, ennesimo incidente stradale che vede coinvolta questa volta una cittadina Rumena residente a Vetralla, dopo le tante volte segnalate da questo gruppo la mancanza di sicurezza sulla Ss Cassia che attraversa il paese.... non sono pochi i casi di pedoni che rischiano ogni giorno di essere investiti per l'alta velocità degli automobilisti si chiede un intervento urgente da parte delle autorità per la messa in sicurezza dei cittadini




Corriere di Viterbo del 30.10.2013 di Diana Ghaleb
VETRALLA: La denuncia di Giardino in vista della ricorrenza dei morti
"Cimitero in condizioni disastrate"




martedì 29 ottobre 2013

VETRALLA: DEGRADO AL CIMITERO NONOSTANTE SIANO ARRIVATE LE NUOVE                               SCALE A NORMA

Le condizioni di degrado e di abbandono del cimitero comunale sono sotto gli occhi di tutti, nonostante siano state acquistate da poco delle nuove scale a norma, dopo i molteplici interventi da parte del gruppo striscia Vetralla e dei tanti cittadini, ma ancora c’è molto da fare. Questa è la settimana dei morti, non può trovare alcuna giustificazione - nei confronti di un luogo verso cui va portato concretamente rispetto per la sua solenne sacralità. I pochissimi dipendenti addetti alla manutenzione cercano di mantenere un quotidiano livello di decoro e di pulizia che tuttavia risulta insufficiente in quanto altri sono i problemi da risolvere.
Parti di intonaco dai terrazzi che cadono a terra (vds foto), 



dovuto alla mancanza di grondaie che permetterebbero di raccogliere sia l’acqua piovana che l’acqua che viene cambiata dai vasi dei vari fornetti dei defunti, tetti praticamente crollati giù (vds foto)  tetti pieni di erbaccia, ascensori ancora non funzionanti



Non dimentichiamo che è un diritto (ben pagato) poter visitare la tomba dei propri cari ed è un dovere del Comune occuparsi della manutenzione del proprio cimitero! Chiedo ascolto ed auspico un intervento solerte del Comune a nome mio e di tutti i parenti dei cari defunti che vi riposano.


Belle le nuove scale e anche a norma ma cari amici c'è ancora tanto da fare 




giovedì 24 ottobre 2013

su Tuscia Times Articolo di Emanuele Faraglia 

non si capisce bene cosa scrive il Delegato ma fatto sta che c'è qualcosa all'interno della maggioranza poco chiaro a noi cittadinihttps://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=705022216193226&id=580855198609929

Confusione e pressapochismo nelle stanze del palazzo comunale di Vetralla

Nel Comune di Vetralla c'è qualcosa che non va, per usare un eufemismo. Solo in un'amministrazione negligente ed 20130708 163456incapace di comunicare con i propri concittadini in modo trasparente, chiaro, efficace può succedere quanto sta accadendo in queste ore nelle stanze del palazzo comunale.

Mentre l'opposizione si appella al Prefetto per l'evidente mancanza di imparzialità del presidente Venanzi "come prevede la carica istituzionale che ricopre" la maggioranza vive ore di angoscia per tentare di comprendere il reale significato del comunicato inviato dal delegato allo Sport Elio Ferri ai "colleghi consiglieri tutti" che qui pubblichiamo integralmente:
"L'avere qualcosa,o l'essere qualcosa è il risultato di un ottenimento o possesso di ciò che si è avuto anche ricercandolo. Lo stesso, si ritiene più o meno valido,in funzione all'importanza, valore,che al medesimo si vuole dare. Ciò comunque,assume molto più rilievo,nella misura in cui avviene da una competizione elettorale e da princìpi fondanti, della nostra Costituzione, rappresentandone un simbolo costituzionalmente riconosciuto. E vengo a parlare,si capisce,del Consiglio Comunale. Allo stesso, siamo legati tutti: espressioni diverse, di realtà politicamente varie,esprimiamo con la nostra presenza, rappresentanze disomogenee sociali,vincolati,legati,uniti,dal rispetto di quello e di quanto siamo tenuti a raffigurare,anche dimostrandolo. Lo stesso,il Consiglio quindi,espressione di un valore,rappresenta in noi e con noi il Popolo tutto.

Parolona abitualmente usuale "Popolo", ma al riguardo dovuta e reale. Questa grande responsabilità,non può esimerci tutti,da comportamenti adeguati e consoni al compito assunto. Le Figure tutte, rappresentanti una parte, ognuna del proprio còmpito riconosciuto, vanno tutelate, rispettate,in funzione proprio all'importanza che ne deriva e quale esempio propedeutico alla valorizzazione del Consiglio stesso, ovvero a ciò di cui ne facciamo parte. I vari,diversi,impropri,atteggiamenti,è chiaro,insistono negativamente nei comportamenti personali, dilatandone, pregiudicandone,il percorso del consiglio medesimo,portato a volte,a dequalificarlo oltre i limiti dell'accettazione. Ma proprio in virtù,del valore,dell'importanza dello stesso,la cui permanenza è l'ottenimento di un premiante risultato,avuto da tutti noi a seguito di premesse promesse ed a personali riconoscimenti,riconosciuti e convalidati,di cui dobbiamo esserne fieri ed orgogliosi,che dobbiamo al di sopra, a volte "obtorto collo",accettare non solo  ,diverse,contrastanti,differenti,opinioni,che sono "il pane" della stessa Democrazia, ma anche atteggiamenti comportamentali,che sfiorando il limite della sopportazione,o superandolo, in una situazione diversa,possano far degenerare,in una forma invivibilmente civile, estremamente osteriale,il nostro còmpito,il nostro rappresentare,l'Istituzione stessa, il nostro rappresentato! Le "battaglie", interne(ovvero dentro)alla sede più "alta"del nostro Comune,(la Sala Consigliare)non si vincono, ne con la presunzione,ne con la bacchetta,ne con le tonalità vocali,ne con l'irrispettoso comportamento, che ne dequalifica il tutto.

Vogliamo rappresentare,ciò che siamo? Vogliamo essere riconosciuti per tali? Vogliamo credere all'importanza della "missione"che ci è stata demandata? Anche perché da noi richiesta? Vogliamo dimostrare le nostre capacità amministrative?Vogliamo sostenere seriamente la"delega"dataci a rappresentarli,i nostri concittadini?
Vogliamo insomma, con la nostra cittadinanza Italiana, che ci compete,rappresentare degnamente, una:forse la colonna più grande,più portante,della nostra Costituzione: Il Comune?

Ebbene, assumiamoci "tutti"le nostre responsabilità, i nostri doveri, còmpiti anche comportamentali,ognuno di noi, tutti,gode ed ha i propri diritti di "esistere rappresentando"Ciò, ci è stato demandato,(come dicevo all'inizio)e il tutto ripeto,si valorizza,per quanto noi sappiamo gestirne "l'uso", apprezzarne il valore! 

Consentitemi, vi prego questo mio sfogo! Me lo autorizza l'esperienza, la saggezza di una vita vissuta! 
P.S. Io, per quanto mi compete,sarei anche d'accordo a far fare il loro ingresso, in" Consiglio Comunale" alle telecamere.Siamo veramente sicuri, certi,di subirne il video?".20130708 163544

Vale la pena ricordare che tutto nasce da una celebrazione di due autentici campioni come Bruno Sanetti e Paolo Baroncini nella sede del palazzo comunale. Ebbene l'amministrazione stessa avrebbe dovuto e potuto nella figura del suo delegato alla Cultura e Comunicazione Michele Vittori pubblicizzare nel migliore dei modi l'evento, quanto meno invitando le testate giornalistiche locali prima e inviando dieci righe (10) con foto alle stesse subito dopo l'evento. Evidentemente quanto buon senso e rigor di logica imporrebbero in qualsiasi Comune d'Italia da queste parti va ribadito, spiegato e chiarito. La realtà è che oltre alla questione puramente comunicativa a Vetralla sono davvero numerose le problematichei affrontate in modo superficiale o discutibile. Vogliamo parlare della raccolta differenziata (e della raccolta degli olii esausti in particolare, ndr) del famoso regolamento dell'ornato sbandierato dall'assessore Sensi, della questione Arsenico e dei cartelli (inesistenti) che annuncino ai cittadini che tutte le fontanelle pubbliche erogano acqua avvelenata, della situazione disastrata delle strade, delle attività del delegato allo Sviluppo Economico (se ve ne sono), ecc. ecc.? Insomma, comunicare è importante, ma ancora più importante sarebbe "fare" qualcosa da comunicare alle persone. E' il lassismo, l'indifferenza, il "tanto in Italia le cose vanno così" che distruggono il rapporto fiudiciario tra amministrazioni pubbliche e cittadini. E' la superficialità e l'incompetenza degli eletti dal popolo che allontanano i cittadini dalla politica locale.

Dunque rivolgiamo un invito al vicepresidente del consiglio Ferri, oltre che dialogare con "i consiglieri tutti" sarebbe il caso, prima, di realizzare - o perlomeno iniziare a farlo - le numerose e mirabolanti promesse elettorali (tra cui ad esempio il raddoppio della Cassia e rotatorie a go-go...) che hanno incantanto ed evidentemente convinto solo un terzo dell'elettorato, non certo la maggioranza assoluta del popolo vetrallese.

lunedì 21 ottobre 2013

Vetralla: festeggia il suo atleta Paolo Baroncini, Maglia Rosa cat.MH1.2 del Giro d’Italia di Handbike  nella Sala Ss Filippo e Giacomo

Ben riuscita ed emozionante partecipazione di tifosi giovedì 17 ottobre per i festeggiamenti in onore dell’atleta Vetrallese Paolo Baroncini, Maglia Rosa del Giro d’Italia di Handbike per la categoria MH1.2, finale che si è conclusa a Firenze il 29 settembre u.s..

Emozionante serata presso la Sala S.s. Filippo e Giacomo della Parrocchia di Vetralla, dove si sono giunti, con calore, molti tifosi per ringraziare Paolo per aver conquistato la Maglia Rosa.

La manifestazione, è stata ideata e organizzata da Gennaro Giardino ed il Parroco Don Lamberto Di Francesco con la massima Collaborazione del Campione Mondiale di Arti Marziali Renato Sini, nonché speaker della serata, del maestro di pugilato della Federazione Pugilistica Alessio De Falco e di alcune associazioni sportive locali.   

Hanno preso parte molti personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura, che hanno voluto rendere omaggio al grande atleta, rappresentanze delle Forze dell’Ordine, quali il Comandante della stazione dei Carabinieri di Vetralla, Adriano Marzi, ad Angelo Bartoli della Forestale e Stefano Smera, in rappresentanza della Polizia Locale, il prof. Gilberto Pietrella, fondatore dell’università della Tuscia, che ha ricordato l’importanza della tenacia e della forza di volontà per saper affrontare nel migliore dei modi possibili le avversità piccole o grandi della vita, la nota scrittrice viterbese Rosanna De Marchi, Dario Ferraro, consigliere provinciale della Lega Consumatori,  Paola Crispigni Aronne, presidente della Vitersport, l’assistente sociale dell’Inail, la redattrice stampa di Tuscia Times Wanda Cherubini, l’Assistente sociale dell’INAIL Maria Ciciriello, che ha portato i saluti della direttrice Vittoria Rossi, Marco Cima, che ha ottenuto degli ottimi risultati alle Paraolimpiadi di Londra e che speso  parole di affetto e di ammirazione per Paolo, il noto attore Piermaria Cecchini, l’attore Vetrallese Sante Paolacci. Inoltre,  Biagio Zaccaro rappresentante dell’atletica leggera di Vetralla, ha reso omaggio al campione con parole di profonda ammirazione, parlando in maniera commossa. Gli interventi sono proseguiti con Daniela Oroni della palestra Active Space di Vetralla, e con  Alfredo Moretti, che si è avvicinato a Baroncini con un cappellino della Maglia Rosa, con gli autografi di grandi campioni, dicendogli: “Mi manca ora il tuo”. Paolo, commosso, ha così firmato il cappellino rosa.

Si ringrazia tutti coloro che sono intervenuti per festeggiare il nostro compaesano atleta di grande umiltà e grinta a cui auguriamo di andare avanti sempre cosi, l’ottimo Speakeraggio del Campione Mondiale Renato Sini, sempre presente in ogni evento.

























sabato 19 ottobre 2013


Corriere di Viterbo del 13.10.2013 di Diana Ghaleb
VETRALLA: Ultimati i lavori, la struttura è rimasta inutilizzabile per le società sportive che ne avrebbero bisogno "Solo promesse non mantenute per la palestra ancora chiusa"

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=702342586461189&set=a.580878298607619.140518.580855198609929&type=1



venerdì 18 ottobre 2013

comunicato di Tuscia Times http://www.tusciatimes.eu/tt2/notizie-dai-comuni/8977-vetralla-festa-grande-ieri-presso-la-sala-parrochiale-per-il-campione-di-handbike-paolo-baroncini-il-vetrallese-maglia-rosa-del-giro-d-italia.html

Vetralla: festa grande ieri presso la sala parrocchiale per il campione di handbike Paolo Baroncini, il vetrallese Maglia Rosa del Giro d'Italia 

Commozione, affetto, ammirazione. Si potrebbe riassumere con queste tre semplici, ma significative parole la festa organizzata ieri dalla parrocchia dei SS. Filippo e Giacomopaolo-baroncini2 a Vetralla, su iniziativa di Gennaro Giardino, referente delle associazioni sportive vetrallesi e di don Lamberto di Francesco, che ha subito accolto l’idea di Giardino di celebrare la vittoria del vetrallese campione di handbike del Giro d’Italia, Paolo Baroncini, mettendo
a disposizione la sala parrocchiale. E’ stato proprio don Lamberto, infatti, a comunicare a Giardino le gesta del vetrallese Baroncini, che fino a quel momento erano sconosciute a tutti. Giardino si è così subito attivato sui suoi noti gruppi di Facebook e baroncini-moglie-gennarocontattando le varie redazioni giornalistiche per rendere noti i successi che di volta in volta, Paolo Baroncini riportava nelle varie tappe del Giro d’Italia.
A presentate Paolo, ricordando gli anni in cui lo stesso ha fatto catechismo da lui, è stato proprio don Lamberto, che ha poi ricordato l’importanza dello sport e della vita. Il parroco ha , quindi, ricordato come si sia formato in parrocchia un gruppo di giovani , “Quelli della pizza”, che hanno voluto donare al grande campione un bel piatto celebrativo. Molti i presenti che hanno voluto rendere omaggio al grande atleta, a partire dalle rappresentanze delle Forze dell’Ordine, quali il Comandante della stazione dei Carabinieri di Vetralla, Adriano Marzi, ad Angelo Bartoli della Forestale e Stefano Smera, baroncini-targa-tuscia-timesin rappresentanza dei Vigili Urbani.
Tra gli ospiti d’eccezione che hanno voluto rendere omaggio al campione vetrallese il noto attore Piermaria Cecchini, nonché la bravissima scrittrice e poetessa viterbese Rosanna De Marchi, che, proprio per Paolo Baroncini, ha scritto una poesia, definita dall'autrice più “un pensiero”, che è stato poi decantato ieri dalla stessa. rosanna-poesiaVersi che sono stati riportati su una pergamena tricolore consegnata all’atleta, salito sul palco accompagnato dalla moglie e dalla figlia. Tante le parole che i vari ospiti che si sono succeduti nel corso della festa hanno speso per il campione del Giro d’Italia, che, per l’occasione, ha indossato la sua Maglia Rosa, conquistata con tanto sacrificio, tenacia e forza di volontà. Sonopiermaria-cecchiniintervenuti l’assistente sociale dell’Inail, Maria Ciciriello, che ha portato i saluti della direttrice Vittoria Rossisante-paolaccied ha ricordato come l’Inail non sia solo un’istituzione burocratica, ma come tenga molto ai suoi assistiti dal punto di vista umano. Paola Crispigni Aronne, presidente della Vitersport, ha parlato di un doppio successo di Baroncini: non solo per il fatto di aver raggiunto in pochissimo tempo dei risultati così importanti, come la vittoria della Maglia Rosa, ma per aver saputo superare tante difficoltà sul piano umano e psicologico. “Il Giro d’Italia comporta un sacrificio non solo economico, perché appunto ci si deve spostare per l’Italia - ha ricordato Crispigni – ma è molto pesante anche dal punto di vista psicologico. E Paolo ha saputo superare ogni avversità, grazie anche al sostegno, sempre presente, della sua famiglia. Quindi un doppio bravo per Paolo”.
Tra gli ospiti in sala anche il prof. Gilberto Pietrella, fondatore dell’università della Tuscia, che ha ricordato l’importanza della tenacia e della forza di volontà per saper affrontare nel migliore dei modi possibili le avversità piccole o grandi della vita.gilberto-pietrella
Ha preso poi la parola il bravo attore vetrallese nonché fonico di Radio Verde,Sante Paolacci, che ha spiegato come lo sport sia fondamentale anche per chi lavora in teatro come lui e come sia un binomio importante per sentirsi a posto anche mentalmente, come ricordavano gli antichi: “Mens sana in corpore sana”.
Tra il pubblico ieri c’era anche un altro grande campione paraolimpico di scherma, Marco Cima, che ha ottenuto degli ottimi risultati alle Paraolimpiadi di Londra emarco-ciima3 che ha speso parole di affetto e di ammirazione per Paolo.
Sono intervenuti anche Dario Ferraro, consigliere provinciale della Lega Consumatori di Viterbo con delega ai rapporti sociali e politici, che ha ricordato, riprendendo la video intervista fatta da Tuscia Times a Baroncini,targa-baroncini-tusciatimes-famiglia riguardante il momento in cui i cerchi in carbonio non hanno retto al manto stradale reso scivoloso dalla pioggia, facendogli fare un mezzo testa coda proprio nell’ultima tappa del Giro d’Italia, a Firenze, come in quel momento lui non si sia arreso, nonostante si fosse visto passare due suoi avversari che gli stavano dietro. “Ma in lui è scattata la voglia di non arrendersi neanche questa volta – ha detto Ferraro - riuscendo così non solo a riprenderli, ma anche a vincere”.
La sottoscritta, in nome di Tuscia Times, ha sottolineato l’ammirazione per il campione vetrallese da parte del giornale, sempre attento a tutto ciò che riguarda il sociale e che dovrebbe, secondo noi, fare più notizia rispetto purtroppo alla cronaca nera, che invece giornalmente caratterizza le nostre giornate. Tuscia Times ha così targa-giardino-sini-defalcovoluto premiare con una targa l’atleta per la grinta, la forza di volontà ed i sacrifici dimostrati nell’affrontare non solo le barriere materiali, ma soprattutto psicologiche. Un esempio, quindi, da seguire per tutti, soprattutto per i giovani di oggi, che, spesso, di fronte alle piccole avversità della vita, che sembrano loro insormontabili, si lasciano andare, cadendo spesso nell’oblio o compiendo gesti estremi.
Paolo Baroncini è l’esempio di come si possano affrontare difficoltà ben più grandi di quelle che magari ognuno di noi si trova di fronte nel corso della propria esistenza con passione, grinta, sacrificio e voglia di farcela, riuscendo a vincere sulle stesse.
Un altro ospite della serata, Biagio Zaccaro, rappresentante dell’atletica leggera di Vetralla ha reso omaggio al campione con parole di profonda ammirazione, parlando in maniera biagio-zaccarocommossa, come del resto lo erano la maggior parte dei presenti. Zaccaro ha poi regalato una maglia della loro squadra di atletica a Baroncini, che ha promesso di indossare durante i suoi allenamenti.
Parole di profonda ammirazione sono state, quindi, pronunciate da Alessio De Falco, maestro di pugilato della federazione Pugilistica italiana, che ha ricordato come si vince quando, una volta messo a terra dal proprio avversario, ci si riesce a tirarsi su e baroncini-piatto-parrocchiada Daniela Oroni della palestra Active Space di Vetralla, che ha ribadito il grande esempio positivo di Paolo, di non abbattersi di fronte alle avversità della vita.
E’ stata poi la volta di Alfredo Moretti, che si è avvicinato a Baroncini con un cappellino della Maglia Rosa, con gli autografi di grandi campioni.firma-capprllino2 “Mi manca ora il tuo”. Paolo, commosso, ha così firmato il cappellino rosa. Ottimo speaker della serata il pliricampione Campione Mondiale di kick boxingRenato Sini, che ha saputo condurre l’evento ed i vari interventi in maniera perfetta. Così come grande merito è stato riconosciuto a Gennaro Giardino,ideatore di questa festa, che ha per Paolo montato un video con le foto dei suoi successi che è stato proiettato sul palco nel corso della serata, avviando la manifestazione con l’Inno di Mamelinno-italiaed il tricolore proiettato sullo schermo.Renato Sini, Alessio De Falco e Gennaro Giardino hanno poi voluto donare al campione Baroncini una bellissima targa.
Alla fine, è stata la volta del festeggiato, che, con evidente commozione e con a fianco sempre la moglie e la figlia, ha ringraziato tutti i presenti per la splendida serata, che ha detto che porterà sempre nel cuore.
Toccanti le parole della figlia di Baroncini che ha detto: “Ammiro mio gruppo-festa-baroncinipadre perché ha saputo fare del suo handicap un punto di forza”. Un esempio, quindi, da seguire per tutti e che ci fa ricordare quali siano i veri ed importanti valori della vita. Un in bocca al lupo, quindi, per Paolo e per le sue prossime e certe vittorie che saprà affrontare con la stessa forza di volontà e grinta che ha finora dimostrato.