lunedì 21 dicembre 2015

VETRALLA: Lutto alla Parrocchia S. Maria del Soccorso di Cura di Vetralla: muore Don Domenico molto amato in città

Oggi pomeriggio ci ha lasciato Don Domenico. Esprimo il mio dolore e il più profondo cordoglio per la scomparsa di Don Domenico Parroco della Parrocchia S. Maria del Soccorso di Cura di Vetralla. Don Domenico è stato un indiscutibile punto di riferimento per tutti noi  e sarà ricordato per sempre sul nostro da tutti  per essere stato una figura di sicuro sostegno religioso e umano.
La Camera ardente allestita da oggi alle ore 22.30 nella Parrocchia S. Maria del Soccorso i funerali verranno celebrati martedì alle ore 10,00

Don Domenico Pieracci nasce a Botte (Vetralla) il 10 gennaio 1935.
Compie i suoi studi presso il Seminario Regionale S. Maria della Quercia in Viterbo e viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1960.
Appena ordinato diviene Vicario parrocchiale presso la Parrocchia di Cura della quale diventerà amministratore parrocchiale nel 1969 e parroco nel 1974, succedendo a Mons. Giovanni Rossi.

Ha guidato la parrocchia per 42 anni e dal 1 gennaio 2012, superati i limiti di età previsti dal Codice di Diritto Canonico, ha lasciato la carica di Parroco rivestendo nuovamente quella di Vicario.

Gennaro Giardino

mercoledì 2 dicembre 2015


Corriere di Viterbo del 02.12.15
Vetralla, ecco l'identikit del buon amministratore di Gennaro Giardino.
"Stare a contatto con la gente è risolvere i problemi"


martedì 1 dicembre 2015

L’ARTE DI AMMINISTRARE, PER IL NOSTRO SINDACO E’ AVERE CONOSCENZA DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA, PER GENNARO GIARDINO E’ ESSERE UN SEMPLICE CITTADINO CHE VIVE TUTTI I GIORNI LE PROBLEMATICHE DEL PAESE. 
Per amministrare devi prima aver vissuto in prima persona i problemi da cittadino, devi avere un tenore di vita comune e comprendere quali siano i punti importanti da portare a termine, non è un impegno da assolvere solo bene, ma deve essere assolto da persone che si mettano in gioco fino in fondo per il bene comune, come il buon padre di famiglia e con la responsabilità necessaria come richiesto per ogni altro lavoro, quello dell’insegnante, del contadino, dell’impiegato, del medico, del poliziotto, del Carabiniere ect ect.
I giovani e tutti coloro che si sono allontanati dalla credibilità amministrativa a chi hanno dato fiducia, spinti dalla delusione per comportamenti indecorosi da parte di esponenti che hanno male amministrato per troppi anni il nostro paese, vanno riavvicinati. 

Dobbiamo dimostrare loro che gestire la cosa pubblica non è un mezzo per raggiungere secondi fini ma è un servizio alla collettività da svolgere con responsabilità ed entusiasmo.
Non bisogna promettere ai cittadini ciò che si è consapevoli che mai si potrà avere, non abbiate fiducia di chi vi fa sognare di chi vi cerca solo nel periodo delle elezioni e durante il mandato si dimentica del delicato incarico che gli è stato assegnato.
Un vero amministratore deve vivere tra i cittadini, tra i giovani, tra gli anziani, tra i commercianti far sentire la sua presenza ovunque e saper ascoltare.
Insomma essere un buon amministratore non è farsi vedere solo giacca e cravatta ma saper seguire da vicino le varie problematiche e dove è possibile risolverle in breve tempo.
Un buon amministratore deve aiutare le attività sportive stare vicino allo sport e curarne l’interesse locale, creare luoghi dove i ragazzi possano svolgere attività sportive e scolastiche.
Sarà proprio questo entusiasmo che caratterizzerà il nostro paese convinti che ogni attività vada affrontata non solo con atteggiamento responsabile ma sopratutto con uno spirito positivo capace di trasmettere a chi ti ha dato fiducia sicurezza e ottimismo.
Gennaro Giardino


Questa pagina è il sito del nostro comune da notare alla voce comunicati stampa zero assoluto, completamente vuota. In questa pagina dovrebbero esserci notizie che riguardano il nostro paese (manifestazioni culturali, sportive, notizie di varie interesse per la cittadinanza) ma come potete notare la pagina è completamente vuota gli unici articoli che vanno inviati alla stampa sono quelli per la propria campagna elettorale e non di informazione alla cittadinanza.. E pure mi risulta che esiste un addetto stampa.

Corriere di Viterbo del 01.12.2015
Vetralla: (Conoscere bene la vita del territorio"
L'arte di amministrare secondo Giardino

mercoledì 25 novembre 2015

L’ARTE DI AMMINISTRARE, PER IL NOSTRO SINDACO E’ AVERE CONOSCENZA DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA, PER GENNARO GIARDINO E’ ESSERE UN SEMPLICE CITTADINO CHE VIVE TUTTI I GIORNI LE PROBLEMATICHE DEL PAESE. 
Per amministrare devi prima aver vissuto in prima persona i problemi da cittadino, devi avere un tenore di vita comune e comprendere quali siano i punti importanti da portare a termine, non è un impegno da assolvere solo bene, ma deve essere assolto da persone che si mettano in gioco fino in fondo per il bene comune, come il buon padre di famiglia e con la responsabilità necessaria come richiesto per ogni altro lavoro, quello dell’insegnante, del contadino, dell’impiegato, del medico, del poliziotto, del Carabiniere ect ect.
I giovani e tutti coloro che si sono allontanati dalla credibilità amministrativa a chi hanno dato fiducia, spinti dalla delusione per comportamenti indecorosi da parte di esponenti che hanno male amministrato per troppi anni il nostro paese, vanno riavvicinati.
Dobbiamo dimostrare loro che gestire la cosa pubblica non è un mezzo per raggiungere secondi fini ma è un servizio alla collettività da svolgere con responsabilità ed entusiasmo.
Non bisogna promettere ai cittadini ciò che si è consapevoli che mai si potrà avere, non abbiate fiducia di chi vi fa sognare di chi vi cerca solo nel periodo delle elezioni e durante il mandato si dimentica del delicato incarico che gli è stato assegnato. 

Un vero amministratore deve vivere tra i cittadini, tra i giovani, tra gli anziani, tra i commercianti far sentire la sua presenza ovunque e saper ascoltare.
Insomma essere un buon amministratore non è farsi vedere solo giacca e cravatta ma saper seguire da vicino le varie problematiche e dove è possibile risolverle in breve tempo.
Un buon amministratore deve aiutare le attività sportive stare vicino allo sport e curarne l’interesse locale, creare luoghi dove i ragazzi possano svolgere attività sportive e scolastiche.
Sarà proprio questo entusiasmo che caratterizzerà il nostro paese convinti che ogni attività vada affrontata non solo con atteggiamento responsabile ma sopratutto con uno spirito positivo capace di trasmettere a chi ti ha dato fiducia sicurezza e ottimismo.



Gennaro Giardino


lunedì 16 novembre 2015

VITERBO SOTTOPASSO PIAZZA CRISPI:

Metto queste foto in evidenza ai nostri politici di Vetralla e a qualche assessore, che pensa sia impossibile fare una cosa del genere al nostro sottopassaggio, sempre sporco e muri imbrattati.
Capisco cari politici vetrallesi che per voi è molto difficile ad avere certe idee ma a volte basta girare nei paesi confinanti per avere delle idee migliori, da poter realizzare anche nel nostro paese.
Spero che queste foto vi possano far decidere a realizzare una cosa simile anche qui a Vetralla.




VETRALLA PIAZZA MARCONI: L'ANGOLO AROMATICO OGGI UN CESPUGLIO DI SECCUME:


cari amici ricordate il nostro angolo aromatico di Piazza Marconi, tempo fa il responsabile di Vetralla servizi mi disse qui su facebook: "tra qualche anno dovrai ricrederti di ciò che dici in quanto sarà una zona stupenda sono piante molto resistenti per le quali serve poca manutenzione e durano sempre in tutte le stagioni". 

A distanza meno di un anno vi mostro come è stata ben curata la zona e l'angolo aromatico sparito e diventato un cespuglio di seccume per la mancanza di manutenzione, non si può dire che siano atti vandalici ma la manutenzione completamente assente in un paese che vince il menefreghismo di chi ci amministra. Mi piacerebbe sapere quanto sono costate tutte quelle piante aromatiche che oggi sono completamente secche. In foto potete bene vedere come è ridotta di nuovo Piazza della Rocca, io non critico per il gusto di farlo ma metto in evidenza la realtà dei fatti documentata da foto.
Questo dimostra come vengono spesi i nostri soldi.






mercoledì 4 novembre 2015

Corriere di Viterbo del 04.11.2015 di Diana Ghaleb
VETRALLA: "ASSUMETEVI LE RESPONSABILITA' DEL DEGRADO 
Gennaro Giardino facendosi un giro nel paese riporta tutto quello che "non va" a Vetralla





domenica 1 novembre 2015

https://www.facebook.com/Striscia-Vetralla-580855198609929/

VETRALLA: Io farei una domanda al Signor Sindaco di Vetralla, vorrei sapere se le strade sono ridotte un cola brodo e Lei dice che la colpa non è sua in quanto le strade non sono comunali, se si verificano casi come questi di discariche a cielo aperto la colpa non è sua ma dei cittadini, se la mancata manutenzione che dovrebbe essere fatta in un comune non è colpa sua ma solo dei vandali, se ci portano via l'a ASL non è colpa sua, la chiusura della farmacia comunale non è stata colpa sua, se la palestra comunale da anni semi ristrutturata oggi è ancora chiusa e ultimamente è stata visitata dai vandali quindi non è colpa sua ma dei vandali, non è colpa sua neanche lo stato in cui si trova la sicurezza stradale a Vetralla, non è colpa sua neanche se abbiamo un sotto passaggio dove i disabili sono costretti ad attraversare su una cassia ad altissimo rischio, non è colpa sua che il centro storico muore giorno dopo giorno ma , allora mi sa dire cosa c'è a fare un sindaco, una giunta comunale un amministrazione tutta intera se in un paesino come il nostro e ridotto tutto a mal'ora e nessuno fa nulla per far funzionare almeno le piccole cose??? spero che questo mio commento venga pubblicato dalle redazioni stampa per poi aspettare che il sindaco o chi per lui ci possa dare una risposta pubblica in tutto ciò..
Cari amici mentre abbiamo un Sindaco che non fa altro in questi giorni di giustificarsi con i cittadini di ciò che ha fanno e non fa tatto dicendo che le strade non era suo compito farle riparare e dopo tre anni di amministrazione oggi ci si ricorda dei cittadini iniziando una buona campagna elettorale con tutta la giunta.. io invece vi metto ancora una volta in evidenza lo stato in cui viviamo nel nostro bel paesino dove c'è l'assoluto menefreghismo di chi ha il dovere di controllare e fare di tutto che non si verificano cose simili.. le foto sono state fatte oggi alle ore 21 la zona è riferita al centro commerciale coop la spazzatura vi dico subito che non è ne dei residenti ne dei commercianti del centro commerciale ma proviene dai paesi limitrofi dove la raccolta differenziata funziona e avendo il più vicino paese come questo nostro dove tutto è permesso tutta la spazzatura la portano qui da noi e siamo costretti a pagare la TASI anche per chi porta la spazzatura da fuori paese..
Possibile che nessun amministratore non faccia nulla per evitare di vedere questa vera vergogna che colpisce il nostro paese diamo la colpa ai cittadini locali ma questi cari amici sono rifiuti che provengono da fuori Vetralla. Mettiamo le telecamere evitiamo di fare figure di monnezza come questa..












mercoledì 28 ottobre 2015

IL TEATRO SOCIALE SI FA PROTAGONISTA NELLA LISTA DEI LAUREANDI DELL’UNIVERSITÀ VITERBESE CONSEGUENDO LA VOTAZIONE DI 110 E LODE



Il giorno 27 Ottobre, presso l’Università degli studi della Tuscia, ha conseguito la laurea in scienze umanistiche (lettere moderne) la studentessa Veronica Camardella, originaria di Vetralla, ottenendo la votazione di 110 e lode.
Una grande soddisfazione la sua, soprattutto per aver proposto come tematica della sua tesi il Teatro Sociale, una delle primissime tesi nell’ambito della Tuscia ad affrontare questo argomento.
Il suo lavoro è volto a sensibilizzare la comunità a prendere visione di un Teatro che si discosta dai suoi canoni tradizionali ed entra in quegli  spazi dove vige il disagio nel più ampio significato del termine, tra cui i manicomi, le carceri e le comunità per tossicodipendenti.
La tesi, dal titolo “Imparare ad integrarsi in scena: pagine di un’esperienza creativa e socio-riabilitativa di laboratorio teatrale integrato” è stata dedicata alla Compagnia Integramente di Viterbo, avviata dall’Associazione Astarte nel Febbraio 2013, condotta dal dott. Paolo Manganiello attore, regista, storico del teatro, formatore ed operatore teatrale e da Chiara Gabriella Palumbo, attrice, regista, formatrice ed operatrice teatrale.
Il loro laboratorio integrato è nato per dar vita ad un luogo di condivisione e di integrazione tra persone diversamente abili, con disagio psichico, disturbi psichiatrici e persone normodotate; il loro spazio si trasforma in  un vero e proprio setting socio-riabilitativo, consistendo nella preparazione fisica e mentale degli attori attraverso il gioco del teatro.
La compagnia ha portato avanti e sta continuando a  realizzare diversi spettacoli teatrali, approdando in diverse piazze del territorio viterbese, riscontrando molto successo tra gli spettatori i quali prendono parte ad un’esperienza unica ed altamente educativa.


 La neo-dottoressa ha voluto riportare la sua esperienza di volontaria e sottolineare l’aspetto professionalizzante del Teatro Sociale: tra le pagine della tesi ha riportato l’esperienze di volontari che hanno fatto del laboratorio integrato un’esperienza di vita e lavorativa divenendo così degli educatori teatrali.
Il suo lavoro ha riscontrato compiacimenti e apprezzamenti da parte degli stessi docenti, soddisfatti di aver prestato ascolto ad un argomento non troppo conosciuto dalla comunità ma che invisibilmente sta  garantendo ottimi risultati terapeutici, curativi per tutti i componenti che ne prendono parte.













martedì 20 ottobre 2015

Corriere di Viterbo del 17.10.2015 di Diana Ghaleb
VETRALLA: La protesta di Gennaro Giardino a cui il cambio di numerazione civica non va proprio giù.
"TOPONOMASTICA, IL COMUNE CI OBBLIGA A PAGARE LE NUOVE TARGHE A PESO D'ORO" IN ALCUNE ABITAZIONI SONO STATI ASSEGNATI DOPPI NUMERI UNO PER IL PASSO PEDONALE L'ALTRO PER IL CANCELLO CARRABILE CHE SI TROVA SULLA STESSA PROPRIETA'

giovedì 1 ottobre 2015

VETRALLA: CORDOGLIO DI GIARDINO ALL’AMICO GENERALE GIUSEPPE GALIANO
Questa mattina sono venuto a conoscenza, purtroppo, della scomparsa del carissimo amico Giuseppe Galiano, Generale dell’esercito in pensione che nella sua carriera ha rivestito incarichi di particolare importanza, originario di Palermo ma da molti anni residente a Vetralla.
Lo considero un maestro di vita, ed è stato uno tra i più arditi sostenitori del gruppo “striscia Vetralla”: appariva sotto il nome di Peppino Gallipi, approvava sempre con molto interesse ciò che veniva quivi pubblicato.
Egli sapeva consigliarmi e farmi riflette su alcune tematiche ed accaduti che emergevano sul gruppo: molte volte mi affiorava il pensiero di mettere fine al mio sito, ma lui mi ha sempre incoraggiato ad andare avanti e non mollare.
Era sempre pronto a starmi vicino ed a sostenermi.
Peppino ha sempre apprezzato il mio lavoro, il mio interesse di trattare problematiche e tematiche del sociale, temi che ultimamente e frequentemente ci vedevano uniti a casa sua per discuterne insieme.
Vorrei condividere con voi alcuni dei consigli che in privato mi forniva:
“ Caro Gennaro, sei una persona che stimo tantissimo. Qualunque iniziativa prenderai per me va bene, ma sii cauto. Gennaro, sii amico di tutti ed intimo di nessuno. Hai in mano una buona arma e quindi sfruttala con discrezione, ricorda, lavora sempre di fioretto e mai di sciabola.
Gennaro, non te la pigliare troppo e non essere impulsivo. Calma e gesso ed i cornuti vengono a galla. Non ti preoccupare Gennaro, non sei solo la gente ha fiducia in te”.
Dopo la perdita di Daniela Marconi, del professore Gilberto Pietrella, ho perduto un’altra delle persone più care a me.
Continuerò a sentire la sua mancanza come tuttora sto provando per la scomparsa di Daniela e Gilberto.
Addio Peppino, mi mancherai molto, sei stato un maestro di vita, un caro amico e un papà.
Grazie per tutto quello che hai fatto per me e ne sono certo che continuerai ancora a fare anche da lassù.
Gennaro Giardino

domenica 27 settembre 2015

VETRALLA ricevo da un cittadino vetrallese e pubblico quanto segue con la speranza che chi di dovere possa prendere urgenti provvedimenti in merito:
Ciao Gennaro ti allego qualche foto di un trAtto di strada alla pietrara che è diventato impraticabile si tocca sempre sotto rischiando di fare qualche danno alle auto.
Mi chiedo dato che sono anni che si aspetta che qualcuno venga a dare una sistemata come si deve fare per far sì che venga sistemata...
Ora andiamo incontro all'inverno e si rischia che non si ha la possibilità nemmeno di arrivare a casa e già siamo belli avanti




VETRALLA: IL NOSTRO PRIMO CITTADINO È STATO COLPITO DA UN LAPSUS

Purtroppo è passato quasi un anno dalla scomparsa di Gilberto Pietralla, noto ideatore e fondatore dell’Università della Tuscia, nonché ex Presidente della Provincia ed ex segretario della DC.
Persona a me cara, la quale ricordo con molto affetto e stima.


Vetralla ha sentito il desiderio e la necessità di ricordarlo dedicandogli una via.
Questa è stata immessa nei pressi della frazione di Cura, in un viale abbastanza ampio e dotato di molteplici lampioni.
È bello passeggiare e notare il suo nome, ma purtroppo ciò è possibile solo ed esclusivamente nelle ore diurne poiché di notte il viale rimane buio e i lampioni non vengono accesi.
Mi domando e le chiedo Signor Sindaco, come mai, dopo aver compiuto un gesto molto significativo, onorato ed amorevole, si è “dimenticato” o le è sfuggito di dare il permesso di accendere i lampioni nelle ore notturne?


Ci tenevo a farle presente questa sua dimenticanza affinché garantisca la piena illuminazione in quanto tale zona è molto abitata ed alta è la percentuale di pericolosità alla quale sono sottoposti i residenti, soprattutto i più piccoli ed i giovani.
Questi sono costretti ad illuminare il viale attraverso l’utilizzo dei telefoni, per evitare di cadere e farsi male, in una delle tante buche che caratterizzano la via.
La prego di prendere dei provvedimenti.

Gennaro Giardino

 

mercoledì 2 settembre 2015

PASSEGGIANDO PER VETRALLA BOSCO ALLA BOTTE "PISTA DEL RUZZOLONE" 

Un vero degrado fazzolettini, preservativi e tanta spazzatura nessun controllo nessun amministratore comunale che vigila in queste zone.. 

Una zona verde bellissima che potrebbe essere una pista per corridoi o ciclisti completamente abbandonata dalla nostra amministrazione. foto scattate oggi.... Cosa fa il nostro assessore all'ecologia???