mercoledì 12 settembre 2018

Vetralla, con l’aumento della tari del 30% anche i disservizi aumentano


Mi scrivono alcuni  cittadini di Vetralla per informarmi su disservizi per il conferimento dei rifiuti giornalieri. In molti casi sono costretti a usare la propria auto per raggiungere le postazioni di raccolta in quanto distati molti chilometri dalle abitazioni, gli anziani devono rivolgersi ai figli o a conoscenti per poter conferire i propri rifiuti. In via Casal Dell’Abete “Piazzale Coop” nelle vicinanze del sottopassaggio esiste una postazione che tempo fa fu tolta dalla vecchia giunta, i cittadini che abitano nel raggio di pochi metri da quella postazione che oggi non viene più utilizzata, sono costretti a conferire i rifiuti in via della Veronica. Siamo tra i comuni che paghiamo la TARI più alta e non usufruiamo di nessun servizio. Si vedono pochi operatori ecologici che puliscono il paese in alcune vie  addirittura c’è la completa assenza del servizio.
Mi scrive un cittadino e dice:
Ciao Gennaro oggi sono stato a buttare l immondizia alla Madonna del Ponte, calcola che io abito al Cerracchio. Secondo te è normale che per molte famiglie che come me abitano tra la Madonna del Ponte Pian delle Crete e le varie frazioni l unico punto di raccolta sia questo misero secchione (vds foto che ti invio), e in queste condizioni? quando partirà la differenziata secondo te noi che abitiamo in campagna che cosa ci dovremmo inventare per poterla fare?

Cara Amministrazione Cara Giunta comunale paghiamo la TARI a caro prezzo ma almeno dateci dei servizi degli di ciò che paghiamo. In alcuni comuni distribuiscono i sacchetti per la spazzatura i secchi e danno ai cittadini ottimi servizi. Una volta l’operatore ecologico era un operaio dipendente comunale e nel paese non si vedeva una carta a terra le strade venivano ben pulite tutte, nonostante avessero pochi mezzi e attrezzatura, oggi si fanno appalti con ditte esterne dove dovrebbero avere mezzi attrezzatura e più personale da impiegare ma il tutto viene gestito malissimo e chi ci rimettono sono i cittadini costretti a subire i tanti disservizi.  

Nessun commento:

Posta un commento