martedì 26 giugno 2018


Vetralla -  Prevenzione incendi chi controlla che i proprietari di terreni eseguono il taglio delle erbe infestanti nei terreni incolti che costituiscono pericolo di incendio e recettività per animali pericolosi alla salute pubblica?

Vetralla – si parla tanto di prevenzione incendi ma non mi sembra aver letto nessuna ordinanza che riguarda ai proprietari e conduttori di terreni che obbliga di tener pulito il proprio terreno da rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura e altri rifiuti infiammabili. La mancata manutenzione dei terreni soprattutto in questo periodo può causare gravi problemi, di ordine sanitario per la presenza di insetti, gravi pericoli di incendio mettendo a rischi le abitazioni nelle vicinanze, inoltre ai bordi delle strade comunali, è crescente e spesso incontrollato il fenomeno di piante e/o siepi che protendono rami, foglie e fronde verso la sede stradale o i marciapiedi, invadendoli e creando conseguentemente ostacolo e limitazione all’uso dei marciapiedi stessi, ostruendo altresì il campo visivo agli utenti della strada nonché la leggibilità della segnaletica.
 

Afferma Giardino Gennaro, portavoce di alcuni cittadini Vetrallesi, “L’amministrazione deve avviare urgentemente un piano di prevenzione aumentando i controlli per affrontare quella che è diventata una vera e propria emergenza, lo stato di abbandono in cui versano alcune aree private e comunali, sia all’interno che all’esterno del centro abitato, per le quali non vengono eseguite le ricorrenti operazioni di manutenzione dell’erba ed eventuali potature delle essenze arboree riscontrando la scarsa attenzione che si pone alla prevenzione degli incendi di sterpaglie e boschivi.


Un paese più ordinato darebbe meno l’idea di “abbandono”, che siamo oramai abituati a respirare da troppo tempo. Mi accorgo che Vetralla, differentemente da molti paesi confinanti, presenta dei livelli di manutenzione equiparabili ai paesi del sud Europa.

PS le foto testimoniano alcuni incendi avvenuti lo scorso anno a Vetralla.

 

Gennaro Giardino


 

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