lunedì 19 settembre 2016

Gennaro Giardino, dopo le tante segnalazioni ricevute da alcuni genitori che portano i loro figli a giocare nella villa comunale, interviene in merito alla situazione dei cani che alcuni padroni lasciano liberi di circolare  nel parco comunale.
La vecchia amministrazione in prossimità dell’elezioni aveva approntato  un recinto “PROVVISORIO” per la sgambatura per cani: oggi quel recito non solo non è stato ben messo in modo da creare una vera e propria area per i nostri amici a quattro zambe ma è stata del tutto eliminata. I proprietari degli stessi li lasciano scorrazzare liberamente per tutta la villa Comunale non curandosi del prossimo (tanto son buoni!). Questi episodi si ripetono puntualmente tutti i giorni della settimana, cosa aspettano le autorità preposte ad intervenire? Che venga sbranato qualcuno sia esso un adulto o un bambino?
Su dieci cani a passeggio nel parco, nove non portano la museruola, “come previsto per legge per cani di grossa taglia”, e non sono tenuti al guinzaglio. Sono liberi di inseguire chi fa jogging; di disseminare i propri bisogni nelle malridotte aiuole; di aggredire altri cani ed infine di spaventare bambini nel passeggino.



I controlli sono poco frequenti, e i proprietari incivili lo sanno bene. Basta dare un’occhiatina fugace a destra e sinistra, e se non c’è nessuno si può andare via senza problemi.

Avevo proposto nel programma elettorale del movimento “PROGETTO VETRALLA” di cui ne faccio parte, di creare all’interno delle Ville comunali di Vetralla e Cura appositi spazi offrendo ai nostri amici a quattro zampe la possibilità di passeggiare liberamente ed inoltre di  installare  distributori automatici per sacchetti igienici per le deiezioni canine, rispettando così sia le persone che l’ambiente pubblico. L’attuale amministrazione potrebbe prendere spunto da questa mia proposta in modo da far ben rispettare l’ambiente e la sicurezza pubblica.

Ø  Prevedere delle aree verdi sufficientemente spaziose e delimitate da recinzioni adeguate, potrebbe essere un primo passo verso la civiltà.
Ø  Installare dei cestini “porta-cacche” ad ogni angolo di strada, con un piccolo distributore di sacchettini igienici

Gennaro Giardino

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