domenica 28 maggio 2017

MONTEFIASCONE - progetto “Icaro”, festa della sicurezza alla scuola Manzoni di Montefiascone MONTEFIASCONE – Si è svolto presso la scuola Manzoni di Montefiascone l’evento conclusivo del progetto “Icaro” sulla sicurezza stradale. Erano presenti all’incontro per l’Amministrazione progetto Icaro Montefiascone progetto Icaro Montefiascone comunale, su invito della presidente ANMIL di Viterbo Rolanda Femminella, il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Orietta Celeste e l’assessore allo sport, Paolo Manzi. Il vicesindaco di Montefiascone Orietta Celeste ha ringraziato tutti i convenuti, che hanno promosso questo importante progetto, e ha garantito la presenza e l’appoggio costante dell’amministrazione per tutte le iniziative come “Icaro” che promuovono la crescita del territorio di Montefiascone e l’educazione civica. Orietta Celeste ha ringraziato gli insegnanti che hanno permesso di svolgere questi incontri, fondamentali per la crescita educativa e formativa degli studenti. L’assessore Paolo Manzi ha parlato della centralità del tema della sicurezza stradale per i ragazzi: “Serve rispettare le regole a 360 gradi – ha detto Manzi – per non essere di pericolo per se stessi ma soprattutto per gli altri. Invito tutti ad organizzare un’iniziativa sul territorio comunale e l’amministrazione la sosterrà al meglio”. L’incontro è il punto culminante di un percorso triennale svoltosi nell’ambito del progetto promosso da ANMIL, in cui gli studenti-progetto Icaro Montefiascone Allievi della scuola hanno ricevuto il “patentino della sicurezza”. Come ospite era presente l’atleta Paolo Baroncini, campione di handbike, che ha spiegato ai ragazzi le difficoltà di potersi allenare sulle strade della Tuscia, spesso piene di Tir e mezzi di ogni tipo e anche nelle vie cittadine, ancora progetto Icaro Montefiascone di barriere architettoniche in molti paesi del Viterbese. “Dopo l’incidente che ho avuto – ha detto Baroncini – è cambiata completamente la mia vita e quella della mia famiglia, con mia moglie che mi è sempre vicina e ha lottato al mio fianco. Da allora vedo la vita con un occhio diverso, vedo molti pericoli che prima non avrei mai visto: anche il solo scendere dalla macchina o andare in strada è un pericolo e la mia mente è sempre concentrata per come evitare ogni rischio. Il messaggio che vorrei mandare alle istituzioni è di avere un maggiore riguardo per chi vive la vita in modo completamente diverso e guarda gli altri dal basso verso l’alto”. Dopo i saluti di rito c’è progetto Icaro Montefiascone un breve rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale.


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