Vetralla,
con l’aumento
della tari del 30% anche i disservizi aumentano
Mi
scrivono alcuni cittadini
di Vetralla per informarmi su
disservizi per il conferimento dei rifiuti giornalieri. In
molti casi sono
costretti a usare la propria auto per raggiungere le
postazioni di raccolta in
quanto distati molti chilometri dalle abitazioni, gli anziani
devono rivolgersi
ai figli o a conoscenti per poter conferire i propri rifiuti.
In via Casal Dell’Abete
“Piazzale Coop” nelle vicinanze del sottopassaggio esiste una
postazione che
tempo fa fu tolta dalla vecchia giunta, i cittadini che
abitano nel raggio di
pochi metri da quella postazione che oggi non viene più
utilizzata, sono
costretti a conferire i rifiuti in via della Veronica. Siamo
tra i comuni che
paghiamo la TARI più alta e non usufruiamo di nessun servizio.
Si vedono pochi
operatori ecologici che puliscono il paese in alcune vie addirittura c’è la completa
assenza del
servizio.
Mi
scrive un cittadino e dice:
Ciao Gennaro oggi sono stato a
buttare l immondizia
alla Madonna del Ponte, calcola che io abito al Cerracchio.
Secondo te è
normale che per molte famiglie che come me abitano tra la
Madonna del Ponte Pian
delle Crete e le varie frazioni l unico punto di raccolta sia
questo misero
secchione (vds foto che ti invio), e in queste condizioni?
quando partirà la
differenziata secondo te noi che abitiamo in campagna che cosa
ci dovremmo
inventare per poterla fare?
Cara Amministrazione Cara Giunta
comunale paghiamo la
TARI a caro prezzo ma almeno dateci dei servizi degli di ciò
che paghiamo. In
alcuni comuni distribuiscono i sacchetti per la spazzatura i
secchi e danno ai
cittadini ottimi servizi. Una volta l’operatore ecologico era
un operaio dipendente
comunale e nel paese non si vedeva una carta a terra le strade
venivano ben
pulite tutte, nonostante avessero pochi mezzi e attrezzatura,
oggi si fanno
appalti con ditte esterne dove dovrebbero avere mezzi
attrezzatura e più
personale da impiegare ma il tutto viene gestito malissimo e
chi ci rimettono
sono i cittadini costretti a subire i tanti disservizi.
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