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Corriere di Viterbo del 28.01.2017
VETRALLA - La furia dei cittadini per il sacrificio di due alberi in nome della rotatoria
Il Blog striscia vetralla e Tuscia nasce per dare voce a tutti i cittadini che intendono civilmente combattere le disfunzioni poste in essere da chi , senza scrupoli , si pregia ostacolare il progresso civile , economico e culturale del nostro comune. E' ora di assumerci le nostre responsabilità e smettere di riporre le proprie speranze nei leader " saggi , potenti e competenti " : dobbiamo decidere e agire per noi stessi.
sabato 28 gennaio 2017
giovedì 26 gennaio 2017
VETRALLA - ALBERI ABBATTUTI PER FARE SPAZIO
ALLA ROTATORIA.
Vetralla, questa mattina sono
iniziati i lavori per la realizzazione di una seconda rotatoria sulla SR2 Cassia, in
corrispondenza di via Don Benedetto Baldi. Per l’operato è stato necessario
sacrificare due alberi e ciò ha mandato su tutte le furie alcuni cittadini che
hanno espresso giudizi negativi sul web.
Il progetto risale al 2015 con la vecchia Amministrazione e
servirà, secondo il Comune di Vetralla, a ridurre notevolmente la pericolosità
di una strada ad alto scorrimento come la Cassia.
La realizzazione della prima rotatoria alla Frazione La Botte è
stata ultimata pochi giorni fa e questa ha creato non pochi problemi: molti
mezzi pesanti riscontravano grandi difficoltà nella manovra causando traffico e
rallentamento; per tale motivo sono state apportate alcune
modifiche.
Ci sono molte zone nel paese dove sarebbero state utili le
realizzazione delle rotatorie per alleviare ingorghi ed incidenti quali presso
il centro commerciale Coop, nel quale continuano a registrarsi continui sinistri
stradali.
Altro luogo per la possibile realizzazione sarebbe stato
all’altezza del Cimitero allo svincolo per la località di Mazzocchio; anche qui
strada di diversi sinistri.
Sarebbe necessario ricercare altre soluzione per la sicurezza
stradale: come l’istallazione di impianti di illuminazione laddove la zona
risulti essere più buia, autovelox, attraversamento pedonale controllato ecc
…
Pochi giorni fa è uscito un articolo dell’assessore Postiglioni
che elogiava e decantava il successo per la fiera di Sant’Antonio grazie
all’organizzazione e alla collaborazione dell’attuale
amministrazione.
Tale considerazione veritiera dimentica però che tale festività
ha sempre riscontrato un notevole successo negli anni passati poiché si tratta
di una tradizione folkloristica molto sentita.
È ora di guardare avanti e abbandonare i programmi della vecchia
amministrazione, giudicata negativamente dall’attuale: non si dovrebbe guardare
il futuro del nostro paese elencando sempre i programmi, gli errori, le mancanze
che sono state fatte ma si dovrebbe ripartire da quelle per creare il nostro
domani.
Gennaro Giardino
martedì 10 gennaio 2017
INTERVISTA RILASCIATA AL QUOTIDIANO DEL LAZIO
"Da Striscia Vetralla alla politica". Parla Gennaro Giardino
"La mia passione civica e il mio impegno nel sociale portò alla
nascita del gruppo Striscia Vetralla. Ora entro in politica per mettermi al
servizio della mia città"
Ormai mi risulta quasi
impossibile immaginare di iniziare una sessione di lavoro senza che tra le
notifiche del profilo Facebook del giornale non appaia la notifica di Gennaro
Giardino che ha pubblicato qualcosa in Striscia Vetralla. Così come è divenuta prassi salutarsi
di buon mattino, all'inizio dei nostri rispettivi impegni, per augurarsi
il buongiorno e fare due "chiacchiere virtuali".
Forse all'inizio nemmeno
lui immaginava quanto Striscia Vetralla, seguita a ruota dagli altri gruppi,
avrebbe rivestito un ruolo così preponderante nella propria vita e anche in
quella di tanti cittadini vetrallesi, che frequentano la pagina per dibattere
delle tematiche politiche e sociali della città, stimolate dalle riflessioni e
dalle inchieste di Gennaro. Numeri da capogiro: oltre 16mila iscritti a Striscia
Vetralla e 14mila a Striscia la Tuscia. Un consenso rilevante, che ha spinto
Giardino alla fine del 2015 a scendere in politica, in modo da tradurre il suo
impegno in fatti concreti, soprattutto dopo le denunce negli ultimi tempi
sull'inefficienza - a suo dire - della classe politica vetrallese.
Insieme a Gennaro abbiamo ripercorso le tappe salienti di questa sua avventura
e lo ringraziamo per aver scelto di raccontarle al nostro giornale
D: Gennaro, nel tuo caso vale
proprio il detto che la notte porta consiglio. E' davvero curioso conoscere
come è nata l'idea di Striscia Vetralla
R: La mattina del 12 settembre 2011, appena svegliato mi è venuta in
mente l'idea di fare qualcosa di utile per la mia città: una pagina dove tutti
noi cittadini potessimo liberamente pubblicare e mettere in evidenza
problematiche di Vetralla. L'idea di fondare questo gruppo Facebook è nata
quasi per gioco, tanto è vero che gli diedi il nome di Striscia Vetralla per
ricordare il famoso programma televisivo. Ma il progetto riscosse subito un
gran successo, al punto che molti giornali scrivevano di questa mia iniziativa.
Comuni cittadini, istituzioni politiche e religiose e varie associazioni erano
incuriosite dal progetto.
D: La tua è una vera e propria passione civica, che in conseguenza del grande
consenso acquisito nel tempo di fatto è diventato un secondo lavoro. Quindi
immagino che la soddisfazione per i risultati ottenuti si alterni anche ad
alcuni sacrifici
R: In 5 anni sono stati tanti gli sforzi per tenere sempre aggiornata
la pagina. Ho dovuto anche togliere del tempo alla mia famiglia ma ora, per
evitare questo ho imparato a gestire il mio tempo e mi capita spesso di
dedicarmi alle varie pagine nelle ore notturne. Si tratta di un'attività
notevole, perché oltre a fare informazione, nel corso degli anni mi sono
impegnato nel sociale, partecipando in prima persona a molti eventi. Il mio
nome è conosciuto non solo a Vetralla, ma anche in altri paesi della Tuscia,
dovespesso vengo invitato da vari personaggi del mondo politico e dalle
associazioni culturali per conferenze ed eventi vari.
Purtroppo, a causa di
molti impegni personali, non riesco a rispondere a tutti gli inviti. Ma, oltre
alle richieste di partecipazione agli eventi, ogni giorno ricevo messaggi in
privato di persone che hanno bisogno di aiuto di sostegno morale. A volte
sono riuscito, nel mio piccolo ad aiutarli, a volte purtroppo alcune cose non
ho le facoltà e gli strumenti per essere loro di supporto e questo mi fa sentire
impotente.
D: Quali sono le iniziative portate avanti che ti hanno reso più
orgoglioso?
R: Ricordo con piacere quando a Vetralla nel 2012 ho promosso l'
"Open day dello sport" alla villa comunale, una manifestazione basata
su una giornata intera di sport. Si è trattato di un enorme successo,
conseguito grazie all'impegno delle tantissime associazioni sportive del nostro
territorio.
Un altro grande evento è
stato senza dubbio la manifestazione pugilistica nella piazza comunale,
organizzata insieme alla Pro Loco e agli amici Renato Sini e Alessio De Falco.
Riuscimmo a piazzare un ring in piazza e la manifestazione fu inserita
nell'ambito degli eventi della festa di Vetralla.
Infine ho a cuore anche
gli spettacoli organizzati con la parrocchia Sant'Antonio Abate di
Vetralla e i ragazzi del Grest. In particolare, l'ultimo spettacolo è stato
davvero un successo: sono riuscito a portare a Vetralla anche l'amica attrice
cabarettista cantante Laura Leo.
D: Gennaro, ultimamente è innegabile che è l'impegno diretto in
politica sia la tua priorità. Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a
compiere questo passo?
R: Ricorderai come in questi ultimi tempi abbia denunciato alcune
problematiche che a mio avviso affliggono Vetralla: dalla numerazione
civica, all'isola ecologica che non c'è, alla scuola materna, fino al
sottopasso sulla Cassia. Sono convinto che, per far fronte a questi nodi
irrisolti, ci sia bisogno di una classe politica fatta da persone che stiano a
contatto tutti i giorni con i cittadini, in modo che possano rendersi conto
delle difficoltà presenti nella nostra città così da trovare i rimedi per
eliminarle. Occorre partire dalle tematiche, all'apparenza banali ma che sono
di forte impatto per la cittadinanza.
D: Ce ne potresti illustrare alcune?
R: Mi piacerebbero delle aree chiuse dove i cani possano gironzolare e fare i
loro bisogni con dei distributori di sacchettini per raccogliere i bisogni. Più
in generale credo che occorra ripulire tutte le aree verdi, il cui stato
attuale lo trovo indecoroso. Sul fronte sicurezza ritengo necessario
incrementare il corpo dei vigili urbani, attualmente sotto organico dando
e organizzare servizi di protezione civile. Grande attenzione la merita anche
il sociale: credo sia infatti giunto il momento di instaurare collaborazione
dirette con le varie associazioni di volontariato.
D: Fino a pochi giorni fa eri convinto di poter raggiungere questi
obiettivi candidandoti per "Noi Con Salvini". Poi è arrivato il colpo
di scena del tuo passo indietro: puoi spiegare le ragioni che ti hanno spinto a
prendere questa decisione sofferta?
R: Inizialmente ho accordato la fiducia a Noi Con Salvini in quanto
mi rispecchio nelle idee della Lega ma purtroppo non ho riscontrato serietà in
alcuni personaggi della politica locale [Leggere QUI per approfondire]. La scelta di
appoggiare il movimento di Salvini è stata dettata da un fattore emotivo,
legato alla grande stima che avevo nei confronti di una persona che purtroppo
non c'è più e alla quale ho voluto molto bene. Lui era un uomo umile, serio, e
preparato, un maestro di vita insomma. Sono certo che avrebbe approvato la mia
scelta di uscire dal movimento.
D: Chiusa questa breve parentesi, come pensi di muoverti adesso?
R: In questi giorni sono in contatto con l'amico della lista civica
"Progetto Vetralla", il consigliere comunale di opposizione
Giovanni Gidari. Ho seguito attentamente la sua azione politica in questi anni
e devo dire che ha fatto un buon lavoro all'opposizione. In questi giorni ho
avuto vari incontri con lui e sono in atto dei colloqui: per ora posso dire che
ho trovato una persona preparata.
Lo stesso Giovanni
Gidari, da noi interpellato, ha confermato una comunanza di vedute: "Io e Gennaro Giardino - ha dichiarato - ci
siamo incontrati e abbiamo avuto uno scambio di opinioni in merito alla
situazione di Vetralla.Durante il colloquio, gli ho illustrato
gli obiettivi della Lista Civica "Progetto Vetralla"che sin
dalla sua nascita, nel 2011, si prefissa di lavorare per risolvere i problemi
del nostro paese. Mi fa sempre piacere che persone con le stesse finalità,
mostrino la propria disponibilità a collaborare con il nostro Movimento Civico".
Al di là di come
evolverà la vicenda personalmente, al di là delle visioni socio-politiche che
in alcuni casi possono coincidere e in altri differire, non posso che fare un
in bocca al lupo a Gennaro. Di sicuro c'è il fatto che, comunque vadano le cose,
alle 8.30 Facebook invierà la notifica che Gennaro Giardino ha pubblicato un
post in Striscia Vetralla.
Mario Caroni
lunedì 9 gennaio 2017
Vetralla – Condotte ghiacciate, niente acqua per molte
famiglie. Molti cittadini si rivolgono alla numero verde della Società Talete
ma senza nulla risolvere.
Talete Disservizi sulla rete idrica, cittadini senza
acqua infuriati
Tante
le segnalazioni inviate alla Società “Talete” provenienti dai vari comuni
del viterbese, ma al momento nulla di fatto. L'acqua non è ancora tornata in
molte case. Sono immaginabili i disagi a carico delle famiglie. La speranza è
che la situazione venga risolta al più presto.
Un cittadino si rivolge a Gennaro Giardino Amministratore ed
ideatore del noto gruppo Striscia Vetralla: “ciao
Gennaro, é mai possibile che sono 3 giorni a Cura di Vetralla nei pressi di via Corneto manca l'acqua? sapere qual'è il
problema,provo a contattare la Talete (numero verde) poi mi passano un cellulare
del reperibile dopo un paio di squilli ti staccano la linea, almeno avrebbe la
gentilezza ti risponderti magari ti prendono per il ……. dicendoti "stiamo
lavorando per voi".
L'allarme
gelo che ha lasciato senza acqua migliaia di famiglie del viterbese per il
freddo polare di questi ultimi giorni ha ghiacciato le tubature causando la
sospensione del servizio idrico in molti Comuni del viterbese. I tecnici della
Società Talete sono al lavoro, ma senza acqua sono ancora le tante famiglie.
Il gelo polare può causare due tipi di danni. L'acqua può
ghiacciarsi all'interno delle tubature ostruendole, nel caso più grave, il danno
può interessare il contatore - molti cittadini hanno coperto i contatori esterni
con maglie di lana e teli per evitare che il gelo li distrugga. Sono proprio
i tecnici a consigliare di avvolgere panni di lana sugli apparecchi e sui tubi
per proteggerli dal freddo.
Giardino si fa portavoce di molti cittadini e chiede dei
solleciti interventi alla Talete in quanto ci sono famiglia che da giorni sono
senza acqua nelle loro case.
Gennaro Giardino
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