Conclusione
Gruppi Estivi (Grest) a Vetralla
nella
Parrocchia Ss. Filippo e Giacomo
Si
concluderanno i Gruppi Estivi (Grest) con un pomeriggio insieme
presso la Villetta Pietro Canonica il giorno 29 giugno alle ore 17,30.
Caratteristica del pomeriggio è il ritrovarsi insieme
di bambini, giovani, adulti: genitori – figli uniti dall’ideale evangelico La Speranza scaccia la paura.
Il tema
deriva dal pensiero di Gesù, tratto dal Vangelo Secondo Matteo (10,26-27): “Perciò
non abbiate paura di loro, nulla v’è di coperto che non debba essere svelato e
di nascosto che non debba essere conosciuto. Ciò che dico a voi nelle tenebre,
proclamatelo nella luce, ciò che udite nell’orecchio, annunciatelo sui tetti”.
Alcuni
come animatori, altri come partecipanti abbiamo cercato di far nostro il
pensiero e la preghiera di Gesù.
Associazioni
di volontariato e private hanno dato la collaborazione al Parroco ed agli
Animatori, AVIS, CRI, Volontari del
Soccorso Protezione Civile Vetralla, Scuole di Arti Marziali, Scuole di Danza, Laboratori di Ceramica e di
Decoupage, Corale Vetrallese, Opera extravacanza hanno attivamente cooperato
allo svolgimento del tema e delle attività.
Prevista
la partecipazione della Parrocchia Ss. Filippo e Giacomo al raduno Sportivo nel
mese di Luglio “OPEN DAY dello sport”
nel quale i ragazzi della parrocchia SS. Filippo e Giacomo si cimenteranno in
una sfida di Calcetto con quelli della parrocchia di S. Maria del Soccorso di
Cura di Vetralla, si è estesa questa collaborazione ad una giornata di
Gemellaggio tra il Grest di Vetralla con quello di Cura di Vetralla, su idea e
proposta di Gennaro Giardino, del parroco di Vetralla don Lamberto e Cura di
Vetralla don Paolo, la giornata di
Giovedì 28 sarà vissuta insieme dai due gruppi di ragazzi e di giovani nella
speranza di più ampie e fertili collaborazioni.
Lo spirito che anima la Speranza è il
Vangelo; il modo di attuare il Vangelo: riunire insieme tutte le agenzie
educative del territorio per unificare il linguaggio educante: Riuscire a
superare la Babele di proposte, talvolta poco conciliabili, per avere un
solo linguaggio educativo, un cuore ed un’anima sola.
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